Integratori alimentari per un intestino regolare e in salute

Da cosa dipende l’equilibrio intestinale? Quali sono i sintomi di un intestino pigro e quali i rimedi naturali per regolarizzare la flora o i migliori integratori? I benefici si evidenziano sia sul piano estetico che del benessere dell’organismo. I due aspetti sono del resto spesso collegati e il primo è conseguenza del secondo.

Cosa succede al nostro corpo se l’intestino non funziona bene

L’equilibrio intestinale contribuisce ad un aspetto più sano e bello: regolarizzare la flora intestinale infatti aiuta ad avere il ventre piatto ma anche a vivere meglio. Spesso ci si sforza di mangiare poco per dimagrire ma senza risultati: si continua ad avvertire difficoltà di digestione. A volte il gonfiore addominale, soprattutto dopo i pasti, si deve proprio  ad uno squilibrio intestinale (disbiosi) con conseguente accumulo di gas.

Altri sintomi legati all’accumulo di gas intestinale possono essere:

• meteorismo;
• flatulenza;
• crampi addominali;
• dissenteria (o al contrario stitichezza). 

Non è quindi solo un fatto estetico: del cattivo funzionamento dell’intestino può risentire tutto l’organismo. Basti pensare che l’intestino è considerato il nostro secondo cervello: dal suo corretto funzionamento dipende in gran parte il nostro sistema immunitario (il 70% si trova proprio nell’apparato digerente).

E’ importante quello che si mangia ma anche come lo si mangia. Ecco due consigli da seguire a tavola:

1. evitare pasti consumati frettolosamente, 
2. preferire porzioni ridotte e frequenti da consumare con bocconi piccoli. 

Anche mantenere uno stile di vita sano, con ritmi regolari di sonno sveglia ed evitando fonti di stress, può aiutare ad evitare l’insorgere di questi problemi, soprattutto in soggetti con tendenza ad alterazione della flora batterica.

Rimedi naturali per l’intestino pigro: quali erbe aiutano

La natura offre come sempre dei rimedi. Tra le piante curative che aiutano a contrastare le irritazioni del colon, regolarizzare la flora, rilassando l’addome e favorendo la regolarità intestinale, segnaliamo: 

• camomilla, 
• valeriana, 
• liquirizia 
• malva. 

Non è un caso che queste piante costituiscano anche spesso gli ingredienti di molti tra i più conosciuti e venduti integratori per la flora intestinale. Finocchio, melissa e angelica sono particolarmente consigliati per chi soffre di gonfiore addominale, gas e meteorismo. In molti prodotti per la regolarità intestinale l’ingrediente principale è l’aloe vera: per l’intestino questa pianta costituisce un vero e proprio toccasana. Il succo contenuto all’interno delle foglie disinfetta le mucose intestinali e contrasta l’accumulo di gas addominale. 

Come assumere probiotici e fermenti lattici vivi per l’intestino

I probiotici sono i batteri buoni che l’intestino produce per equilibrare la flora batterica. Gli integratori alimentari a base di fermenti lattici vivi ed estratti vegetali svolgono un’azione probiotica che coadiuva l’intestino soprattutto in casi di diarrea o disfunzioni. Anche chi è perfettamente sano potrebbe trovare giovamento dall’integrazione di fermenti lattici, soprattutto durante un periodo di stress e dopo una cura antibiotica che ha abbassato le difese immunitarie o con l’arrivo della stagione autunno-inverno.

Tipologie e posologia

Oggi si possono trovare diversi tipi di integratori intestinali. I migliori probiotici sono quelli che contengono almeno un miliardo di fermenti lattici vivi. I ceppi probiotici più diffusi sono

•  Lacobacillus Acidophylus, 
• Lactobacillus Casei,
•  il Lactobacillus rhamnosum GG, 
• il Lactobacillus johnsonii La1 (LC1), 
• il Bifidobactetium Lactis DN-173010 
• e il Saccharomyces Boulardii.

Tenete presente che per risultati evidenti e duraturi bisognerebbe assumere probiotici almeno per quattro settimane consecutive. 

Si possono trovare integratori di flora intestinale in capsule e pastiglie, bustine in polvere, regolatori intestinali in tavolette e anche probiotici masticabili, pratici da portare sempre dietro. Sarebbe preferibile assumerli al mattino a stomaco vuoto (in modo che giungano intatti fino al colon senza interazione con il ph dello stomaco) non contestualmente a bevande calde però, perché ucciderebbero i batteri. Gli integratori simbiotici sono quelli che, oltre ai probiotici, contengono anche i prebiotici.

Prezzi e marche