Integratori di Vitamina K per ossa forti e resistenti, a prova di osteoporosi

Con il termine Vitamina K si fa riferimento ad un gruppo di vitamine liposolubili che svolgono un ruolo fondamentale nel metabolismo delle ossa, nella coagulazione del sangue e nella regolazione dei livelli di calcio nel sangue. 

Il corpo ha bisogno di vitamina K per produrre la protrombina, una glicoproteina importante per la coagulazione del sangue.

Nel gruppo di vitamine K, le più importanti risultano essere la K1 e la K2; la prima è ottenuta attraverso verdure a foglie verde, mentre la seconda principalmente attraverso il consumo di carne, uova e formaggi. La K2 viene utilizzata anche sotto forma di integratore per trattare l’osteoporosi.

Ossa in salute con gli integratori di Vitamina K

La carenza di vitamina K è comune nei neonati, meno negli adulti, ma l’utilizzo mirato, sotto consiglio medico, di integratori di vitamina K può portare a notevoli benefici nel trattamento dell’osteoporosi. Sembra infatti esserci una correlazione tra l’insorgere di questa condizione e la carenza della vitamina K, che secondo diversi studi favorisca il mantenimento di ossa forti e resistenti. 

Quindi assorbimento di calcio, salute delle ossa e fattore di coagulazione sono le principali caratteristiche che rendono la Vitamina K un importante nutriente per il nostro organismo. 

Ma la sua azione benefica non si esaurisce qui.

Vitamina K per il benessere cognitivo e cardiovascolare

Un innalzamento dei livelli di vitamina K è stato correlato ad una migliore memoria nei soggetti adulti, specie oltre i 70 anni. 

Inoltre, grazie alla sua capacità di prevenire la mineralizzazione, con i minerali che si accumulano nelle arterie, la vitamina K aiuta a mantenere la pressione sanguigna nei livelli di norma. 

La mineralizzazione è un processo che si sviluppa con l’età e rappresenta un importante rischio di malattia cardiaca. 

Gli integratori di Vitamina K possono essere assunti senza particolari problemi, visto il basso tasso di tossicità, ma bisogna fare sempre attenzione al sovradosaggio e all’interazione con altri farmaci, come gli anticoagulanti o gli antibiotici: in questi casi è consigliato un consulto medico.