I migliori saponi per l’igiene e la cura della persona

Il sapone è uno dei cosmetici dalla maggiore longevità, vantando origini che affondano radici nei millenni passati; pare infatti fosse già utilizzato dai babilonesi intorno al 2800 a.C., ma si hanno testimonianze anche nella Bibbia e in alcuni papiri egizi. Fortunatamente non è mai passato di moda, anzi, negli anni la sua formula è stata sempre più perfezionata per venire incontro ad un moltitudine di esigenze diverse. Per questo oggi l’industria del sapone è una delle più fiorenti: possiamo trovare soluzioni per tutti i tipi di pelle, da quelle più delicate fino alle profumazioni più particolari e ricercate; discorso a parte meritano i cosiddetti saponi non saponi, privi di fragranze e adatti ad una cute molto sensibile e delicata.

Sapone liquidi o saponetta? Guida alla scelta dei migliori saponi

In tema di pulizia, la scelta personale, in base a preferenze ed esigenze, è preponderante. Da un punto di vista squisitamente sanitario, non importa se si sceglie un sapone liquido piuttosto che la saponetta, l’importante è che ci siano i migliori detergenti.

Quando preferire il sapone liquido

La formulazione liquida è più indicata per mantenere la pelle più idratata; le saponette solitamente sono caratterizzate da un pH elevato, che potrebbe causare secchezza; tuttavia, molte delle saponette di qualità superiore contengono oli (olio di oliva, olio di mandorle dolci) e sostanze emollienti per ovviare il problema.

Il sapone liquido è anche la scelta preferibile in caso di condivisione, perché il contatto è minimo, così come la possibilità di accumulo di batteri, cosa che invece può accadere facilmente sulla superficie di una saponetta.

Quando preferire la saponetta

La saponetta è la soluzione ideale quando si cerca un prodotto più naturale possibile; gli ingredienti presenti in una versione liquida potrebbero non essere tutti naturali, ma contenere anche delle componenti chimiche.

Quindi, in caso di allergia, un sapone che contenga (pochi) elementi naturali presenta meno fattori di rischio. È comunque possibile trovare soluzioni liquide senza agenti irritanti o allergeni o sostanze come parabeni e coloranti.

In ogni caso, gli ingredienti da cercare nei saponi sono:

• Glicerina, un detergente che sigilla l’umidità della pelle
• Oli essenziali (limone, lavanda, timo, arancia dolce, arancia amara, ecc.) per una fragranza piacevole, naturale e delicata sulla pelle.
• Oli vegetali (olio di oliva, olio di mandorle dolci) per ammorbidire la pelle, lasciando un delicato profumo.

Non sapone, l’alternativa per pelli sensibili

Anche i saponi naturali possono risultare irritanti per alcuni tipi di pelle, alterando il pH per via della loro alta alcalinità. Per creare un’alternativa valida per le pelli più sensibili sono stati creati dei saponi sintetici (non saponi) caratterizzati dall’assenza di alcalinità e da un elevato potere schiumogeno.

Gli ingredienti utilizzati sono gli stessi dei saponi tradizionali, come estratti vegetali e oli, ma nei non saponi il processo di saponificazione (ottenuto attraverso la combinazione di tensioattivi anionici, anfoteri e non ionici) permette di modulare il pH in maniera diversa a seconda delle necessità.

I non saponi producono meno schiuma, ma il loro potere detergente è pari a quello dei saponi tradizionali.