Rimedi naturali contro pancia gonfia e digestione lenta

Digerire bene è un atto fondamentale per il nostro benessere. Da problemi all’apparato digerente possono scaturire disturbi fastidiosi quali gonfiore, crampi addominali e flatulenza. Integratori ed enzimi digestivi possono aiutare a riequilibrare il funzionamento dell’apparato digerente e, dunque, a sentirsi meglio. Vediamo più approfonditamente perché questo accade e come favorire il processo di digestione in modo naturale.

Come funziona la digestione: l’importanza degli integratori

Gli enzimi sono un prezioso aiuto per la digestione. La decomposizione enzimatica degli alimenti inizia nella bocca grazie all’azione della saliva che contiene enzimi per la scissione dei polisaccaridi; il processo prosegue nello stomaco: qui viene secreta la pepsina per la digestione delle proteine. 

Il processo sopra descritto ci aiuta anche a capire perché invecchiando si fa più fatica a digerire. Con l’avanzare dell’età, infatti, la quantità di enzimi digestivi prodotti tende a ridursi. Questo può comportare alcune problematiche: gli alimenti che non riusciamo a digerire bene arrivano all’intestino crasso dove fermentano in presenza della flora intestinale. I gas sprigionati durante la fermentazione possono provocare gonfiore, flatulenza e altri fastidiosi sintomi. 

Le cause di una cattiva digestione

Statisticamente le donne sembrerebbero soffrire di disturbi digestivi più frequentemente degli uomini. Ma ciò non significa che il genere maschile sia esente da questi problemi. Vediamo altri elementi di rischio:

• Uno dei fattori che incide sulla capacità di digestione è indubbiamente quello anagrafico. Ecco perché da giovane potevi permetterti panini e cornetti serali dopo la discoteca e sentivi di “digerire anche i sassi” e ora invece dopo cena ti senti appesantito anche se hai mangiato pietanze leggere e dietetiche. Integrare enzimi digestivi aiuta a digerire meglio e conferisce un senso di leggerezza.
• Ma non è solo una questione di età. A volte dietro la difficoltà di digestione si cela qualche altro problema che ne è la causa. In questi casi occorre agire all’origine del problema di cui la digestione lenta è solo un effetto. La cattiva digestione può essere ad esempio spesso una conseguenza del cd reflusso gastrico. In questo caso non è raro che ne soffrano anche i giovani. Si tratta di un fastidio abbastanza diffuso: circa un terzo della popolazione in Italia riscontra problemi di reflusso almeno una volta al mese. Il sintomo più evidente è rappresentato da un forte bruciore di stomaco, concentrato all’altezza del petto oppure nella zona bassa dell’addome. In base alle cause del reflusso si possono individuare diverse tipologie di questo problema: reflusso notturno, reflusso da stress, MRGE (malattia da reflusso gastro-esofageo) etc. Analizzare l’origine del reflusso è il primo passo per intervenire in modo risolutivo. Alcune sostanze possono aiutare a combattere il reflusso in modo naturale, evitando di assumere farmaci con il rischio di effetti collaterali. Ad esempio lo zenzero aiuta la digestione e contrasta il senso di nausea in modo naturale. Non a caso è l’ingrediente di molti integratori digestivi. 
• Altre volte la cattiva digestione può essere un problema temporaneo legato a periodi di forte stress emotivo. In questi casi potrebbe essere di aiuto assumere integratori con effetti distensivi e calmanti con effetti di antispastici. 
• Obesità e vita sedentaria possono rallentare la digestione.
• L’alimentazione sbagliata e le intolleranze alimentari sono un altro elemento da considerare.

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