Quali parametri bisognerebbe controllare prima di scegliere un omega 3? Che cosa differenzia un integratore da un altro, aldilà del prezzo di vendita? Scopriamolo! Oggi i possibili benefici degli acidi grassi Omega 3 sono noti su larga scala il che ne spiega la grande richiesta, anche online. Visto che si tratta di sostanze essenziali che il nostro organismo non produce, è anche chiaro perché è importante integrarli. Basta fare una veloce ricerca su internet per trovare integratori di Omega 3 in gel, capsule, compresse, perle etc e anche in forma di caramelle per chi cerca Omega 3 per bambini. Tutto ciò però ha alimentato anche una maggiore confusione perché il rischio è che si inseriscano nel mercato operatori non competenti. Che cosa bisognerebbe sapere per scegliere il migliore integratore di Omega 3 in vendita? La prima cosa a cui il consumatore medio guarda è probabilmente il prezzo degli Omega 3. Questo indice però potrebbe essere fuorviante: da un lato, infatti, integratori di Omega 3 economici e troppo al di sotto della media di mercato potrebbero insospettire, dall’altro non sempre c’è una connessione automatica tra costo e qualità. Sono altri gli indici che ci possono suggerire se siamo davanti ad un buon integratore di Omega 3. Prima di tutto bisognerebbe guardare alla certificazione IFOS che non sempre è presente in tutti i lotti dei prodotti. I migliori integratori Omega 3 sono certificati nella loro purezza con indici riconosciuti a livello internazionale. La distillazione molecolare multipla è il processo che assicura maggiore purezza. La giusta concentrazione di EPA e DHA nei migliori integratori di Omega 3 Partiamo dalle basi, ovvero dalla composizione. Sono tre gli acidi grassi polinsaturi che si trovano negli integratori di Omega 3: Acido docosaesaenoico (DHA); Acido eicosapentaenoico (EPA); Acido alfa-linolenico (ALA). Il rapporto EPA/DHA normalmente consigliato è di 2:1; si può arrivare a 3:1 nel caso di particolari condizioni legate a problemi di salute specifici. Altro aspetto importante da tenere a mente inerisce alle modalità di estrazione degli omega 3. Tali acidi grassi, infatti, possono essere ottenuti in forma di Trigliceridi o Estere Etilico. I primi hanno generalmente un prezzo superiore, in quanto richiedono un processo produttivo più sofisticato, ma tendono a garantire un assorbimento più rapido. L’estere etilico invece è una forma più semplice ed economica, ma di contro richiede un processo metabolico aggiuntivo e più lento. Fin qui abbiamo affrontato l’argomento da un punto di vista tecnico, legato alla composizione di questi prodotti. A seguire rispondiamo ad alcune curiosità legate all’assunzione di supplementi di Omega 3 che non tutti conoscono e che invece rappresentano tematiche attuali e spunti interessanti di riflessione per scegliere l’integratore giusto. I vegani possono assumere integratori a base di Omega 3? Contrariamente a quanto accade per EPA e DHA (che di solito derivano dalla lavorazione del pesce), l’ALA si ottiene da fonti vegetali. Questa è quindi intuitivamente la prima scelta per chi cerca integratori di Omega 3 vegani. Si possono trovare sul mercato anche integratori di EPA e DHA per vegani derivati dalle alghe. Gli integratori scadono: occhio alle offerte troppo economiche Anche gli integratori, quelli di Omega 3 non fanno eccezione, hanno una data di scadenza. Questa andrebbe sempre preferibilmente controllata prima dell’acquisto, per evitare di comprare integratori Omega 3 economici perché prossimi alla scadenza. E tu hai già scelto quale integratore di Omega 3 comprare?