Spedizione gratuita sopra € 39
La creatina è una molecola naturale presente nel tessuto muscolare sotto forma di creatinfosfato. La creatina è una sostanza formata dagli aminoacidi arginina, metionina e glicina. E' prodotta principalmente nel fegato, ma anche dal pancreas e dai reni, ed localizzata per il 95% nei muscoli, mentre una piccola parte si trova nel cuore e nel cervello. Dal fegato viene trasportata nel sangue dove giunge poi nei muscoli. Qui viene trasformata in Creatin-Fosfato (o Fosfocreatina) e immagazzinata.
La creatina è una sostanza che ricopre un ruolo fondamentale nella contrazione muscolare essendo indispensabile per il ciclo energetico ADP - ATP. La necessità di utilizzare grandi quantità di ATP per unità di tempo giustifica il ricorso all’integrazione di creatina che nell’organismo verrà convertita in creatinfosfato, che non è assimilabile per via orale.
La creatina è presente in piccole quantità nella carne, ma l’integrazione, nei dosaggi previsti dalla legge, è consigliabile in tutte le specialità sportive in cui necessità un elevato turn over dell’ATP.
L’assunzione di creatina monoidrato comporta:
È la più diffusa e nota forma di creatina. Lo svantaggio di questo prodotto è la sua scarsa, se non nulla, solubilità. Messa in acqua e mescolata resterà in sospensione per qualche minuto, ma ben presto la ritroveremo tutta sul fondo. Il problema non è la difficoltà ad ingerirla, ma l’assorbimento da parte del corpo. La creatina disciolta in acqua passerà dallo stomaco al duodeno, luogo di maggiore assorbimento. La creatina non sciolta invece, finirà nell’intestino. Lì il corpo manderà acqua nel tentativo di sciogliere i cristalli: è questo il motivo per cui molte persone lamentano diarrea e crampi durante il periodo d’assunzione di questo integratore.
NOTE: se scegliete un prodotto a base di creatina monoidrata, usate questi accorgimenti:
Il prodotto è del tutto simile alla creatina monoidrata, la differenza è che il diametro delle polveri è anche di 20 volte inferiore. Ciò ne aumenta notevolmente la solubilità, riducendone i fastidiosi effetti collaterali e aumentandone l’assorbimento. Anche in questo caso è consigliato assumerla con carboidrati semplici in un ambiente tiepido.
In questo caso i produttori aggiungono direttamente loro dei carboidrati semplici alla creatina, sia nella forma monoidrata sia micronizzata. Generalmente i carboidrati prescelti sono: destrosio, maltodestrine o ribosio. I rapporti tra carboidrati e creatina variano da produttore a produttore.
NOTE: l’idea ovviamente è quella di stimolare l’insulina tramite i carboidrati per aumentare l’assorbimento di creatina.
È il prodotto più evoluto. Utilizza il medesimo sistema di effervescenza che migliora il trasporto delle medicine orali basato principalmente su acido citrico, bicarbonato di sodio e bicarbonato di potassio. In questo modo la creatina si scioglie quasi completamente in acqua. Si eliminano gli effetti collaterali e se ne migliora l’assorbimento. Anche in questo prodotto le ditte aggiungono carboidrati semplici all’integratore.