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Il vigore sessuale viene anche chiamato libido e rappresenta il desiderio sessuale proprio di ogni persona, non misurabile in termini numerici. Negli uomini, la libido viene generata in due aree del cervello: la corteccia cerebrale e il sistema limbico, talmente influenti che un uomo potrebbe arrivare ad avere un orgasmo al solo sogno o pensiero di un’esperienza sessuale. La corteccia cerebrale rappresenta la parte del cervello responsabile delle funzioni più elevate del nostro organismo, come il pensiero, all’interno del quale è incluso il sesso. Quando sale l’eccitamento, i segnali che vengono generati nella corteccia possono interagire con altre parti del cervello e con i nervi, alcuni dei quali provocano un aumento del battito cardiaco e l’afflusso di sangue verso la zona genitale, dando così inizio all’erezione.
Il sistema limbico include diverse parti del cervello, tra cui l’ippocampo, l’ipotalamo e l’amigdala. Queste parti sono tutte coinvolte nella sfera emotiva, motivazionale e sessuale. Secondo uno studio della Emory University, la visione di immagini sessualmente eccitanti produce negli uomini una maggiore attività nell’amigdala rispetto alle donne. Tuttavia, questo non significa necessariamente che gli uomini sia più facilmente eccitabili delle donne.
Il testosterone è l’ormone associato al vigore sessuale maschile. Prodotti principalmente nei testicoli, svolge un ruolo importantissimo in diverse funzioni dell’organismo, tra cui anche la crescita dei peli sul corpo, lo sviluppo di ossa e muscoli, la profondità del tono di voce, la produzione di sperma e quella di globuli rossi.
I livelli di testosterone tendono ad essere più alti la mattina rispetto alla sera e sono al massimo nell’adolescenza per calare nel corso degli anni; bassi livelli di testosterone sono spesso collegati ad una bassa libido.
La perdita di desiderio sessuale tende a scendere con l’età, ma a volte può dipendere anche da diverse condizioni sia visibili che implicite.
Stress e depressione sono patologie mentali che influiscono in maniera decisiva nella sfera sessuale, sia maschile che femminile (specie se si fa uso di farmaci antidepressivi e per la pressione); disturbi al sistema endocrino possono invece ridurre la produzione di ormoni sessuali maschili.
La misura della libido è una sensazione molto personale e per questo è sempre consigliato fare riferimento ad un professionista nel momento in cui si nota, per un lungo periodo, un calo significativo del desiderio sessuale.
Per quanto riguarda le donne, sono gli estrogeni a regolare la libido e quando il loro livello scende, come spesso accade in menopausa, scema anche il desiderio sessuale. Anche le donne producono testosterone (in quantità inferiore rispetto agli uomini) ma non ci sono chiare evidenze scientifiche che i suoi livelli possano influenzare la libido femminile.
Il consulto con una specialista rappresenta il modo migliore e più sicuro per approcciare un problema delicato, soprattutto a livello psicologico, come quello del calo del desiderio sessuale. Tuttavia, è possibile prevenire o curare questa condizione stimolando il vigore sessuale in diversi modi, tutti naturali.
Chi soffre di attacchi di ansia o di panico innalza anche, inconsapevolmente, una barriera nei confronti della propria vita sessuale; spesso problemi di lavoro, famigliari, stanchezza eccessiva possono causare un crollo del desiderio tale da inibire la libido. Per gli uomini, l’ansia e lo stress influiscono negativamente sull’erezione, andando ad intaccare la sfera emotiva, con una conseguente e ripetuta “ansia da prestazione”.
Tuttavia, è possibile prevenire e tenere sotto controllo il problema seguendo alcun pratiche quotidiane:
Vediamone alcuni nel dettaglio.
Un’alimentazione corretta è una valida soluzione per promuovere un maggior vigore sessuale, attraverso una migliore circolazione del sangue e la rimozione di cibi che possono provocare un calo della libido.
La sindrome metabolica e le patologie cardiovascolari rappresentano un ostacolo nei confronti della funzionalità sessuale, sia negli uomini che nelle donne. Inoltre la sindrome dell’ovaio policistico può influire sui livelli ormonali, riducendo la libido.
Ci sono anche integratori alimentari studiati appositamente per stimolare la produzione di testosterone a base di ginseng, maca, tribulus, fieno greco, magnesio, arginina, vitamina B6, vitamina C e zinco.
Alcuni studi hanno associato il sovrappeso e l’obesità ad un basso vigore sessuale, insieme ad altri fattori collegati alla riduzione di fertilità. La causa sembrano essere le basse concentrazioni di testosterone, ma possono sopraggiungere anche problemi psicologici legati all’estetica e ad un bassa autostima e considerazione del proprio corpo.
La pratica dell’attività fisica regolare può essere di grande aiuto nello stimolo della libido. L’esercizio regolare può aiutare gli uomini a superare situazioni di disagio come il calo della libido, la considerazione del proprio corpo e a migliorare la propria vita sociale.
Anche nelle donne l’attività fisica costante è un fattore determinante, come è stato dimostrato in questo studio su donne affette da diabete: gli esercizi che coinvolgevano la parete pelvica si dimostravano benefici per l’aumento della libido.
Il miglior allenamento fisico per poter aumentare il testosterone potrebbe essere un'allenamento incentrato sulla forza e l'ipertrofia.
La frequenza con cui svolgere l’allenamento può variare dalle due alle quattro volte a settimana, a seconda dell’età, della salute e del livello atletico.
Si consiglia anche di aggiungere l’allenamento aerobico, senza una frequenza specifica, ma facendo attenzione a non superare le tre volte a settimana.
Il calo della libido è un problema piuttosto comune, specie con il passare degli anni e può essere legato a particolare momenti della vita (periodi di stress, ansia, preoccupazioni); tuttavia, se il problema non sembra essere momentaneo e, soprattutto, si verifica in età precoce, può essere utile fare riferimento ad uno specialista.
Di solito, è consigliata la visita di un medico quando il calo di libido appare d’improvviso e senza un motivo particolare; se ad esso si aggiungono altri sintomi come il dolore o un’alta pressione del sangue; se si verifica appena si inizia l’assunzione di un nuovo farmaco o appena dopo un intervento chirurgico; se causa seri problemi a livello relazionale o disturbi psicologici; se l’atto sessuale è doloroso.
In ultima analisi bisogna considerare che il livello di libido non è uguale per tutti e avere un vigore sessuale meno prorompente di altre persone non è necessariamente un fatto negativo. Se però si vuole accrescere la libido, si possono provare alcuni dei rimedi proposti, del tutto naturali e utili anche al benessere generale dell’organismo.